
Dearkids da 60 anni è sinonimo di mobili di qualità dal design innovativo, conosciuta in Italia e nel mondo per l’eccellenza delle materie prime utilizzate e la personalizzazione degli arredi, tanto da renderli veri e propri pezzi unici.
Ne parliamo con Giovanni Pozzi, architetto, contitolare dell’azienda brianzola che ha scelto l’arredamento per bambini e ragazzi come fulcro centrale della sua produzione.
Quando nasce Dearkids e qual è il tuo ruolo all’interno dell’azienda?
La nostra è un’ impresa di famiglia fondata negli anni 50 da mio padre e dai suoi fratelli in un territorio, la Brianza, simbolo dell’artigianato di alta qualità legato alla lavorazione del legno. Una tradizione che continua e che ancora fa parlare di sé anche all’estero per il valore della manodopera e dei materiali utilizzati dai mobilieri brianzoli.
Ho iniziato a lavorare in azienda dopo la laurea in architettura e ad occuparmi di progettazione e sviluppo tecnico, la mia figura si è poi arricchita fino ad arrivare al 2003 quando, assieme a mio cugino, sono divenuto contitolare dell’azienda portando così avanti il lavoro dei nostri genitori adattandolo alle sfide della contemporaneità.
Quali sono stati i cambiamenti avvenuti nel corso del tempo?
All’inizio l’azienda si chiamava Dear e venivano prodotti mobili componibili e adattabili a qualsiasi esigenza, dagli anni 70 invece si è andati sempre più verso la specializzazione nella produzione di mobili per ragazzi.
Dal 2003 ci sono stati ulteriori cambiamenti: abbiamo lanciato la linea di prodotti Dearkids, poi diventato il nostro logo e ci siamo aperti ai mercati internazionali.
C’è stata anche un’evoluzione nell’idea di arredamento per ragazzi?
Sì, il nostro prodotto è sempre stato fortemente personalizzato per venire incontro alle esigenze del cliente e realizzato seguendo standard qualitativi alti in termini di manodopera e qualità dei materiali.
Agli inizi del 2000 però il mercato sembrava direzionare i clienti verso prodotti in serie e completi, generando così camerette per ragazzi con tutto il necessario ma prive di personalità.
La nostra scelta controcorrente, mutuata dalla tradizione nordeuropea, è stata invece quella di potenziare il design rendendolo ancora più accurato e accattivante, venendo incontro al cliente in termini di prezzo senza rinunciare alla qualità.
Il risultato corrisponde alla creazione di pezzi speciali, capaci da soli di dare carattere ad una stanza che corrispondano alle reali esigenze dei ragazzi ed al gusto dei genitori; penso ad esempio al letto Boxer, presentato nel 2003 che rappresenta appieno la nostra filosofia.

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L’unicità e la personalizzazione come risposta alla produzione in serie…
Esatto, i nostri clienti amano contornarsi di mobili belli, funzionali, sicuri che parlino di loro e dei loro figli. Noi stessi che lavoriamo in Dearkids crediamo fortemente a questo tipo di approccio e siamo i primi a scegliere i nostri prodotti per le camere dei nostri figli.
Cosa possiamo aspettarci per il prossimo futuro?
A breve inseriremo nuove finiture all’acqua ad effetto naturale e stiamo ponendo sempre maggiore attenzione verso i materiali riciclati. La Terra è un bene prezioso con risorse limitate di cui è necessario prendersi cura; creare camere per ragazzi vuol dire anche interrogarsi sul loro futuro e su quello del nostro pianeta.